SCHEDA
TECNICA
Nicholas
Edward
Wave (vero
nome
Niccolò) è
un
wrestler
italiano
nato a
Pisa (PI)
il
21/11/1989.
Debutta
nel
wrestling
professionistico
in Italia,
a Pisa, il
14/01/2007,
nello
spettacolo
P.G.Turris
in un
match in
singolo
contro
Violent
Joe, vinto
da
quest'ultimo.
Nicholas
Edward
Wave
attualmente
milita
nella 2PW
- Pure Pro
Wrestling
e la sua
theme è
Cape Fear
Theme -
Fantomas.
E' stato
allenato
da Furia
Gialla e
Tempesta.
Nel suo
palmares
vanta un
titolo di
Campione
dei Pesi
Massimi
2PW.
L'atleta,
alto 1.80m
per 90 Kg,
predilige
uno stile
di lotta
Misto; ha
combattuto
in 2PW,
TCW e UIW.
La sua
finisher è
la Croce
del Sud.
2PW Fans
page
INTERVISTA
Pietro De
Franches:
Benvenuti
a tutti ad
una nuova
puntata di
"Over The
Top Rope"
la
rubrica/talk
che ci
permette
di
conoscere
meglio i
protagonisti
del
wrestling.
Anche
questa
volta è
mio ospite
un atleta
"heel" e
dopo i
botta e
risposta
di questi
giorni con
il
Presidente
Carmelo
Maria
Durante
comincio a
pensare
che forse
non sia
tutto
frutto
della
"casualità";
vediamo se
e cosa
risponderà
a
riguardo!
Ma è
subito
tempo di
presentare
l'ospite
della
puntata di
oggi, un
grande
wrestler
italiano
della 2PW:
Nicholas
Edward
Wave!!!!
Buongiorno
Nicholas:
posso
chiamarti
Nicholas o
preferisci
in altra
maniera?
Grazie per
aver
accettato
l'invito e
benvenuto
a nome mio
e di tutti
i fan AITW
a questo
numero di
"Over the
top Rope"!
Nicholas
Edward
Wave:
Buongiorno
anche a
voi!
Preferisco
essere
chiamato
con il mio
nome
intero, ma
per una
volta
possiamo
anche fare
uno
strappo:
passi per
Nicholas.
Pietro De
Franches:
Dopo aver
già
stabilito
le misure,
partiamo
con una
domanda
classica:
cosa ti ha
spinto a
voler
provare a
salire su
un ring?
Nicholas
Edward
Wave:
Mah,
sicuramente
la volontà
di
mettersi
in mostra,
ma anche
per
dimostrare
agli altri
e a me
stesso che
ero in
grado di
farcela.
Adesso
però, e
penso di
parlare a
nome di
molti, il
ring è
diventato
una
seconda
casa e
quando,
per
diversi
motivi,
non riesco
a salire
sul
quadrato
per un pò
di tempo,
inizio a
diventare
molto
nervoso!
Pietro De
Franches:
Spero che
il
Direttivo
2PW legga
questa
intervista
ed eviti
di tenerti
lontano
dal ring
per molto.
C'è un
wrestler
in
particolare
che ti ha
appassionato
e a cui ti
ispiri nel
tuo stile
di lotta?
Nicholas
Edward
Wave:
Cerco di
trarre più
insegnamenti
possibili
da tutti i
pilastri
di questo
business,
infatti
non riesco
a
riconoscermi
in uno
stile
particolare,
anche se
le nostri
basi sono
evidentemente
inglesi.
Visto che
devo dare
un nome
dico Jake
"The
Snake"
Roberts.
Pietro De
Franches:
Oserei
dire "che
nome"!!!
Il tuo
stile
suggerisce
molto
allenamento:
quanto
tempo ci
dedichi?
Nicholas
Edward
Wave:
3 volte
alla
settimana
in
palestra
con
un'allenamento
sia
aerobico
che
anaerobico
e 1-2
volte sul
ring.
Attualmente
è il
massimo
che riesco
a fare.
Pietro De
Franches:
Ci dai
decisamente
dentro!
Nella 5°
puntata di
"Lavori in
Corso" sei
stato
ospite a
commentare
i match ma
non sei
stato ben
accolto
dai fan:
cosa pensi
a
riguardo?
Nicholas
Edward
Wave:
Sinceramente
non mi
interessa,
che i fans
amino chi
meglio
credono.
Rafael
potrebbe
prendere a
pedate
un'intero
orfanotrofio
da qui
fino al
ring e
ancora
essere
amato!!!
Io
semplicemente
mi sto
comportando
di
conseguenza
alle
innumerevoli
mancanze
di
rispetto
nei miei
confronti
da parte
di un
atleta
verso il
quale mi
sono
sempre
comportato
correttamente.
Pietro De
Franches:
Dichiarazioni
davvero
toste!
Quali
difficoltà
hai
incontrato
nel tuo
approccio
alla
disciplina
e chi è la
persona
che più ti
ha aiutato
nella tua
carriera?
Nicholas
Edward
Wave:
Non sono
mai stato
granchè
dotato
atleticamente
quindi ho
avuto
varie
difficoltà
di
carattere
tecnico,
che ho
superato
allenandomi
più
duramente
degli
altri.
Quindi
sono Io
stesso la
persona
che più mi
ha aiutato
nella
carriera.(Anche
se
comunque
ho grande
rispetto
per
Tempesta
senza il
quale la
2PW non
esisterebbe
in primo
luogo)
Pietro De
Franches:
Anche qui
nessun
riconoscimento,
tranne a
te stesso
e
Tempesta,
non c'è
che
dire... Io
sto
seguendo
tutte le
puntate e
devo
ammettere
che
"Lavori in
corso" è
un format
ben
strutturato
con match
di alto
livello e
storyline
ben
articolate;
quali sono
invece le
tue
impressioni?
Nicholas
Edward
Wave:
Con la
prima
stagione
di "Lavori
in Corso"
stiamo
cercando
di far
conoscere
al
pubblico
di
Internet i
nostri
personaggi,
lasciando
grande
spazio a
promo,
segmenti e
interviste
che hanno
lo scopo
di creare
interesse
ma anche
di far
esercitare
i "nostri"
su quello
che è un
lato
fondamentale
del
prowrestling
ma che è
effettivamente
spesso
trascurato,
soprattutto
in Italia.
Per
questioni
logistiche
i match
non
possono
essere
"grandi
eventi",
ma
cerchiamo
comunque
di offrire
un
prodotto
sensato e
più
frizzante
possibile.
Pietro De
Franches:
Si sa poco
dei
wrestler
fuori dal
ring: come
è Nicholas
Edward
Wave
quando
smette di
vestire i
panni del
lottatore?
Nicholas
Edward
Wave:
Nicholas
Edward
Wave è un
ragazzo
tranquillo,
un
(abbastanza)
buono
studente e
un
fidanzato
devoto.
Cerco di
gestire la
mia vita e
barcamenarmi
tra i vari
impegni
anche se
spesso non
è facile.
Chi mi
conosce sa
che sono
una
persona di
cui ci si
può
fidare.
Pietro De
Franches:
Certo a
guardarti
dai
tutt'altra
impressione,
ma mi
fido!
Rafael è
l'attuale
Campione
dei Pesi
Massimi
2PW,
titolo
conquistato
nel live
di Cascina
proprio ai
tuoi danni
in un
match
spettacolare;
a distanza
di tempo
c'è
qualcosa
che non
rifaresti
per cui
hai dei
rimpianti?
Nicholas
Edward
Wave:
No, è
stato un
buon match
in un buon
contesto.
Mi sarebbe
piaciuto
che
Michele
DelMoro
non avesse
interrotto
l'incontro
quando
sicuramente
avrei
potuto
farcela a
continuare
ma
purtroppo
è andata
così.
Comunque
tra poco
la 2PW
avrà
nuovamente
un
campione
degno di
questo
nome,
quindi
giustizia
sarà
fatta.
Pietro De
Franches:
Anche noi
attendiamo
questo
match. E'
evidente
dal tuo
modo di
esporti
che reputi
gli altri
atleti del
roster non
al tuo
livello
non credi
che questo
possa
portarti
altri
nemici?
Nicholas
Edward
Wave:
Ci sono
grandi
atleti in
2PW,
alcuni
fenomenali,
ma nessuno
è in grado
di
adattarsi
allo stile
dell'avversario
e cogliere
le sue
debolezze,
anche
psicologiche,
come il
sottoscritto.
Non
desidero
comunque
crearmi
nemici,
anzi,
anche se
sono
essenzialmente
un
solitario
sono
sempre
stato
disposto
ad
alleanze
"di
convenienza".
Pietro De
Franches:
La 2PW è
una
federazione
molto
giovane ma
con le
carte in
regola per
fare bene
nel
panorama
italiano,
come
dimostra
lo show
live fatto
l'estate
scorsa a
Cascina e
i vari
format
messi in
campo; se
dovessi
dire un
pregio e
un difetto
di questa
federazione?
Nicholas
Edward
Wave:
I pregi
principali
della 2PW
sono
l'impegno,
il
sacrificio
e la
passione
dei nostri
ragazzi,
senza i
quali
questa
realtà
sarebbe
già chiusa
da tempo.
Il fatto
di avere
basi
solide sia
a livello
tecnico
sia
riguardo
al writing/booking
aiuta
molto. Il
difetto
principale
è la
dimensione
: avendo
un solo
polo di
allenamento
e non un
grandissimo
numero di
atleti
anche le
cose più
banali
possono
diventare
problematiche.
Per
ovviare a
questo
problema
la 2PW ha
sempre
collaborato
con altre
realtà del
territorio
in modi
che
potessero
risultare
vantaggiosi
per tutti.
Penso
comunque
che la "mission"
(secondaria
ma non
meno
importante)
della 2PW,
che l'ha
contraddistinta
fin dalla
nascita,
sia di
dare una
possibilità
ai giovani
di
dimostrare
il loro
talento.
Pietro De
Franches:
Questo
sicuramente
è un bel
pensiero
sulla 2PW.
Cosa
pensi, più
in
generale,
dell'attuale
livello
del
wrestling
in Italia
e
dell'entusiasmo
attorno di
chi si
avvicina a
questa
disciplina?
Nicholas
Edward
Wave:
Il livello
del
wrestling
italiano è
passato
dall'essere
medio-basso
a essere
discreto.
Ci
vorrebbero
altre 5 o
6
interviste
per
parlare
accuratamente
dei tanti
problemi
del
wrestling
italico.
Per farla
brevissima,
in Italia
manca la
cultura
del
wrestling
e di
conseguenza
un mercato
stabile
per esso;
quindi la
logica di
mercato
secondo
cui alcune
federazioni
italiane
hanno
agito fino
ad ora mi
lascia
qualche
dubbio. In
Italia non
esiste
concorrenza
sul piano
reale, se
un'altra
realtà/federazione
fa bene,
non puoi
che essere
contento
perchè ha
fatto bene
al
movimento
intero. Il
fatto che
in Italia
i
lottatori
"freelancer"
si possano
contare
sulle dita
di una
mano è
indicativo.
Pietro De
Franches:
In un
ipotetico
dream
match, c'è
un
lottatore
della WWE
o della
TNA
attuale o
del
recente
passato
con cui ti
piacerebbe
confrontarti?
Nicholas
Edward
Wave:
Non
saprei...
Sicuramente
vorrei
fare un (o
più!)
match con
qualcuno
da cui
possa
impare e
trarre
insegnamenti,
quindi
praticamente
quasi
tutti i
veterani.
In WWE
direi di
primo
acchitto
William
Regal. In
TNA
probabilmente
Sting.
Pietro De
Franches:
E
rimanendo
in Italia?
Nicholas
Edward
Wave:
In Italia
uno tra
Devil,
Fire
Angel,
Kobra,
Axel e
Kaio.
Direi
anche Red
Scorpion,
il
Marchese e
King Danza
. In
"casa"
sicuramente
Veleno. Ne
ho detti
tantissimi,
ma
sicuramente
ne ho
lasciati
fuori
alcuni!
Pietro De
Franches:
Del
panorama
italiano
hai detto
nomi di
grande
spicco
mentre su
Regal mi
lasci
spiazzato.Se
potessi
esprimere
due
desideri,
quale
sogno
vorresti
poter
realizzare
nell'immediato
e quale
per il tuo
futuro?
Nicholas
Edward
Wave:
Nell'immediato
vincere
una
qualsiasi
lotteria
per poter
(anche)
investire
sul
wrestling
italiano!
Ma i sogni
si
costruiscono
col sudore
e col
sangue,
quindi
direi per
il futuro
di
scoprire
che quello
che
facciamo e
abbiamo
fatto non
sia stato
completamente
in vano.
Pietro De
Franches:
Questo ti
fa onore.
Un fare
spavaldo,
sia dentro
che fuori
il ring:
una
gimmick
che
sinceramente
mi piace.
Hai mai
pensato di
cambiarla
o è
qualcosa
che ti
appartiene?
Nicholas
Edward
Wave:
Non ho una
vera e
propria
gimmick.
Avendo
anche del
sangue
australiano
ho
semplicemente
preso
ispirazione,
ma
sicuramente
non sono
caratterizzato
come altri
personaggi.Sul
ring
semplicemente
sono un pò
più sopra
le righe
del
solito,
"mi
scateno"
togliendo
i limiti
che la
vita
sociale
impone, ma
sono
sempre io.
Pietro De
Franches:
Match
importantissimo
quello che
ti attende
nella
prossima
puntata,
l'attesa
rivincita
contro
Rafael per
il titolo
massimo
2PW: la
tua
sicurezza
di vincere
appare
evidente,
ma cosa
potrebbe
succedere
in caso di
una tua
ennesima
sconfitta?
Nicholas
Edward
Wave:
Non ci
voglio
nemmeno
pensare,
ho la
vittoria
in pugno.
Rafael,
per
mantenere
quel
titolo,
dovrà
sperare in
un
miracolo o
farsi
vedere per
quello che
davvero è,
e tentare
di
infortunarmi.
Io
sicuramente
non andrò
leggero
sul suo
collo
malandato.
Pietro De
Franches:
Rafael è
avvisato,
direi!
Finale
particolare
quello
dell'ultima
puntata di
"Lavori in
corso"
dove hai
preso un
bel
vantaggio
su Rafael;
non credi
che visto
il
prossimo
impegno
possa
cautelarsi
per
evitare
intromissioni
nel vostro
match?
Nicholas
Edward
Wave:
Mi affido
alla
serietà
dell'arbitro
Michele
DelMoro.
Neanche io
voglio
intromissioni
in questo
match, me
lo sono
sudato e
non voglio
rischiare
una
squalifica.
Pietro De
Franches:
Hai
trovato
alleati
oppure la
coalizione
con Killer
Mask,
Enrico
Fernandez
e il DG
Iron è
stata una
casualità?
Nicholas
Edward
Wave:
Pura
casualità.
Mi è
arrivato
un sms da
Iron dove
mi diceva
semplicemente
di
presentarmi
sul ring.
L'occasione
poi si è
presentata
e Rafael
si è preso
un
meritato
calcione.
Con Iron
ho pessimi
trascorsi,
con Killer
Mask non
ho niente
a che
fare, ed
Enrico
Fernandez
non lo
sopporto;
ma come ho
già detto,
sono una
persona
che è
sempre
disposta a
mediare
con gli
altri.
Pietro De
Franches:
Sicuramente
non avrà
preso bene
questo
assalto!
Parliamo
del match
per il
titolo; si
presume
sia un
match
classico:
per te va
bene o
avresti
preferito
una
stipulazione
particolare?
Nicholas
Edward
Wave:
Il match
classico è
migliore
perchè
sicuramente
so
sfruttare
le sue
regole
meglio di
Rafael. Se
ci fosse
stata
un'alternativa
avrei
scelto un
match con
sole
sottomissioni,
per
dimostrargli
che la mia
Croce del
Sud è
decisamente
più letale
della
Sagrada
Familia.
Pietro De
Franches:
In effetti
le vostre
finisher
sono mosse
di
sottomissione
sarebbe
stato
interessante
come
match.
Alex
Flash:
quando
senti
questo
nome cosa
ti viene
in mente?
Nicholas
Edward
Wave:
Avrei
molto da
dire ma è
meglio
contenersi.
Grande
atleta ma
sicuramente
con
qualche
serio
problema
mentale...
Pensa
veramente
di essere
un
supereroe!
Dopo gli
screzi di
qualche
anno fa
comunque i
rapporti
sono meno
tesi, ma
se me lo
trovassi
di fronte
sul ring
non
esiterei a
farlo
piangere.
Pietro De
Franches:
Voglio
passarti
la palla
hai una
domanda a
disposizione
da potermi
rivolgere
cosa
vorresti
chiedermi?
Nicholas
Edward
Wave:
Vorrei
chiederti
cosa ti ha
spinto a
seguire
con
costanza e
pubblicizzare
il
wrestling
italiano,
e se hai
particolari
speranze
per il
futuro di
quest'ultimo!
Pietro De
Franches:
Questa è
una bella
domanda!
Ti dirò:
non
conoscevo
la realtà
italiana.
Per caso
ho visto
qualche
match sul
web, poi
sono
entrato a
far parte
della
famiglia
AITW ed ho
sposato in
pieno il
progetto.
Più tempo
passa e
più mi
reco a
vedere i
live, mi
rendo
conto dei
sacrifici
che molti
di voi
fate per
esibirvi e
per
offrire un
grande
spettacolo,
quindi
dico
perchè
guardare
lontano
quando
abbiamo
gli atleti
in casa
nostra?
Con tutti
i mezzi
che mi
mette a
disposizione
la AITW
cercherò
di
promuovere
il più
possibile
la realtà
italiana,
il tutto
dettato
dalla
passione
che ho per
il
wrestling,
sperando
per come
hai detto
tu, che i
numerosi
sforzi e
il tempo
dedicato
non
risultino
vani.
Prospettive:
io di mio
sono
ottimista,
quindi
credo che
il futuro
possa
essere
roseo!
Pietro De
Franches:
Ma ora,
consentimi
di
chiedere
un parere
su di noi.
Hai mai
visitato
il sito
AITW
Original?
Cosa pensi
della
nostra
Associazione,
cosa non
ti piace e
cosa
invece ti
ha colpito
di più?
Nicholas
Edward
Wave:
Devo dire
che non
seguendo
particolarmente
il
wrestling
major mi
trovo a
visitare
la vostra
pagina
soprattutto
per le
ottime
interviste
agli
esponenti
della
scena
italiana.
Vedo
comunque
che la
AITW ha
anche
altre
rubriche
di
approfondimento
che sono
sicuramente
interessanti
e che
invito
tutti gli
internauti
a seguire.
Pietro De
Franches:
Ti
ringrazio
per le
belle
parole.
Adesso i
lettori
sono tutti
tuoi in
questo
"ring
virtuale":
cosa vuoi
dirgli?
Nicholas
Edward
Wave:
Chiedo a
tutti voi
di seguire
e
supportare
il buon
wrestling
italiano,
perchè
senza di
voi che
siete
nostro
giudice e
giustiziere
non
abbiamo
speranze
di
continuare
e
coltivare
il nostro
sogno!
Pietro De
Franches:
Non
possiamo
che unirci
al tuo
appello.
Bene e con
quest'ultima
domanda
siamo
arrivati
alla
conclusione
di questa
interessante
ed
emozionante
intervista.
Nicholas
Edward
Wave a
nome mio,
del
Direttivo
AITW e di
tutti i
fan della
AITW, per
la tua
disponibilità
e
appuntamento
con tutti
voi con il
prossimo
numero di
Over The
Top Rope!!!
Nicholas
Edward
Wave:
Grazie a
voi, a
presto!